# Networking
Ultimo passaggio prima di procedere alla configurazione di PlexusLAB è la gestione della connessione ai devices di I/O.
Assicurarsi di avere a disposizione almeno un device I/O del quale conoscete l’indirizzo IP prima di procedere con il setup tramite piattaforma. Ogni device della serie PlexusPOD offre la possibilità di impostare manualmente il proprio IP; si faccia riferimento al manuale utente del POD per ulteriori informazioni a riguardo.
TipÈ buona pratica assegnare una sotto-rete alla sezione che collega il web server PlexusLAB con i device di I/O, come negli esempi che seguono.
Reti più complesse, composte anche o solo da dispositivi I/O non della serie PlexusPODs, sono elencate tra gli esempi avanzati; in questi casi è necessario fare riferimento al capitolo sulla configurazione delle ModBus API.
# Esempi di configurazione di base
Di seguito sono riportati alcuni esempi di reti composte da un Web Server PlexusLAB e diverse combinazioni di I/O connessi.
# 1 PlexusPOD
Web Server con PlexusLAB + 1 PlexusPOD.
Una configurazione di questo tipo, la più semplice in assoluto, vi permette di avere un semplice monitoraggio sul vostro impianto grazie agli ingressi e uscite forniti dal PlexusPOD.
Device PlexusPOD da aggiungere: 192.168.2.200
# 2 o più PlexusPODs
Web Server con PlexusLAB e 2 (o più) PlexusPODs.
Una configurazione di questo tipo permette di estendere il numero di sensori e attuatori collegati all’impianto grazie all’utilizzo di più di una PlexusPOD.
Device PlexusPOD da aggiungere: 192.168.2.200, 192.168.2.201, ...
# Esempi di configurazione multi-server
Di seguito sono riportati alcuni esempi di reti composte da più di un Web Server PlexusLAB e diverse combinazioni di I/O connessi.
# 2 PlexusLAB autonomi
2 Web Server con PlexusLAB con i relativi POD associati (come visto per le configurazioni di rete di base), senza alcun legame virtuale tra i due.
Questa configurazione è a tutti gli effetti una configurazione di base, replicata su più di un server.
Accesso PlexusLAB 2: 192.168.1.101/plexus/
# 2 PlexusLAB, di cui 1 bridge
2 Web Server con PlexusLAB, di cui uno in modalità Bridge, più i relativi POD associati (come visto per le configurazioni di rete di base).
Una configurazione di questo tipo, una volta terminato il setup su entrambi i Web Server, permette di monitorare l’intero impianto dalla sola piattaforma PlexusLAB installata sulla macchina “master”.
Il capitolo relativo all’aggiunta dei devices di I/O spiega in dettaglio come aggiungere un Plexus Bridge.
Accesso PlexusLAB 2: 192.168.1.101/plexus/